Come funziona Tap to Pay su iPhone in Italia: Apple introduce una tecnologia che trasforma gli smartphone in dispositivi per ricevere pagamenti.
Il servizio Tap to Pay della Apple permette ai commercianti di ricevere pagamenti contactless da carte di credito, debito e prepagate, oltre che da altri dispositivi iPhone con app wallet, utilizzando semplicemente il proprio smartphone.
Come funziona il Tap to Pay
Per utilizzare Tap to Pay, come riportato da Libero.it, l’iPhone del commerciante deve avere il chip NFC attivato, consentendo così la ricezione dei dati della carta o del dispositivo del cliente che sta effettuando il pagamento.
Questo elimina completamente la necessità di utilizzare hardware aggiuntivo come un tradizionale terminale POS.
Affinché il sistema funzioni, l’iPhone del commerciante deve avere installata una delle app partner di Apple. Tra i partner disponibili in Italia troviamo Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva, con l’aggiunta prossima di Fabrick, Numia e Sella.
Questa varietà di opzioni rende Tap to Pay su iPhone un sistema estremamente flessibile e adatto a diverse esigenze commerciali.
Il colosso tecnologico, inoltre, assicura che la tecnologia di protezione dei dati utilizzata per Tap to Pay su iPhone è la stessa impiegata nei pagamenti con Apple Pay, quindi le transazioni sono criptate e sicure.
Le alternative offerte da Android
Nonostante la novità di Tap to Pay su iPhone, questa tecnologia non è esclusiva dei dispositivi Appple. Anche gli smartphone Android, dotati di chip NFC, possono essere utilizzati come terminali di pagamento.
Diversi circuiti di pagamento hanno già sviluppato app che permettono questa funzionalità sui dispositivi Android. Ad esempio, l’app di SumUp, già disponibile in Italia, consente agli utenti Android di ricevere pagamenti contactless.
Allo stesso modo, infine, anche le app di Nexi e ScanPay (anche se quest’ultima non è ancora disponibile in Italia) offrono funzionalità simili.